Trentmoller al Fabrique, il nostro report!

 

Mercoledi sera, appuntamento a centro serata nel grande spazio eventi milanese del Fabrique con Trentmoller.

L’evento inizia in perfetto orario da live infrasettimanale: ore 21:00 entriamo ed assistiamo al dj set di Tom And His Computer che scalda il pubblico presente con una selezione musicale improntata su un mood energico ma calmo. Il flusso di pubblico in ingresso è costante fino alle 22, orario in cui la sala è praticamente piena e Trentmoller fa il suo ingresso in scena con la sua band. La musica e lo spettacolo visivo viaggiano di pari passo: un inizio morbido e soffice accompagnato da luci basse e molta nebbia sul palco, apre ad un costante aumentare di intensità.

La voce di Marie Fisker è protagonista nella prima parte dello show, e la parte strumentale composta da synth, batteria e chitarre rasenta la perfezione: un suono pulito, caldo, in cui i sintetizzatori si sposano egregiamente con il tipico stampo sonoro da live band. Con il procedere dello show il ruolo del producer danese prende sempre più importanza scenicamente ed a livello sonoro, raggiungendo il massimo punto dell’esibizione in un magistrale show in cui elettronica e delle chiare influenze rock si mescolano, creando un turbine di energia e ritmo travolgente.

Il pubblico, un termometro sempre attendibile per sondare la qualità della performance, ha risposto con grandissimo entusiasmo e trasporto: non ho visto qualcuno nel pubblico fermo o non coinvolto dallo show musicale o visivo, studiato da Andreas Ermenius in maniera meticolosa.

Uno spettacolo riuscito che anche a posteriori mi sentirei di consigliare a tutti gli amanti della musica, indipendentemente dal genere, e che mi ha lasciato un ricordo molto positivo: se ci sarà occasione sarà sicuramente interessante tornare ad ascoltare e vedere un suo live.

Per concludere i complimenti all’artista, alla sua band, a Fabrique Milano che rappresenta una sicurezza su professionalità e qualità, ed a DNA Concerti (organizzatori delle tappe di questo Fixion Tour) che ha gestito magistralmente l’evento rendendolo ben fatto in ogni suo aspetto.