Euterpe Synthesizers Laboratories presenta la prima demo di Vertice Seconda Serie

Euterpe, costruttore artigianale di sintetizzatori piemontese, ha presentato pochi giorni fa il primo video dimostrativo della seconda versione del loro synth di punta.

E.S.L. Vertice Seconda Serie Divertimento (first official demo)

E.S.L. Vertice Seconda Serie Divertimento (first official demo)

Pubblicato da Euterpe Synthesizers Laboratories su Martedì 28 marzo 2017

 

Il Vertice Seconda Serie è una macchina molto particolare: quello che potremmo scambiare per un synth completamente analogico in realtà è molto di più.
Come ci indicano i costruttori non ci troviamo davanti ad un sintetizzatore puro al 100%, ma bensì ad una macchina più complessa: tecnicamente parliamo di un banco filtri che in alcune condizioni si trasforma in un vero e proprio sistema completo di sintesi. Definizione che potrebbe aprire numerosi interrogativi nella testa degli esperti ed appassionati, ma sulla quale non vogliamo svelarvi di più per ora!
La macchina si presenta come solida e di dimensioni generose: i grandi knobs danno un forte senso di solidità, caratteristica che ritroviamo anche nel suono che sentiamo nel video!
Grandi regolazioni, oltre che essere curiosamente piacevoli da vedere, sono anche sinonimo di comodità e semplicità nella regolazione durante le vostre sessioni in studio o durante i live più complessi ed impegnativi.

Passando alla scheda tecnica le specifiche che abbiamo intercettato lasciano molto poco all’immaginazione, disegnando il profilo di una macchina davvero interessante:

  • 3 filtri Sallen-Key ricavati dallo schema di Steiner del 1974 con Cutoff, Resonance, Audio Level, CV level, LP, BP, HP
  • 2 differenti percorsi di Resonance per ciascun filtro. La prima è la classica retroazione passiva dello Steiner del ’74: molto dinamica, passa da attenuazioni dolci (circa 10dB/oct) a tagli molto più netti (14-18dB/oct) introducendo forti instabilità a ridosso del cutoff. La seconda è una retroazione attiva di loro progettazione in cui la dinamica del percorso è fortemente ridotta grazie ad un distorsore. I timbri, inizialmente classici, tendono a mostrare una forte caratteristica di saturazione all’aumentare del livello di resonance.
  • Interessanti possibilità timbriche dalla mescola delle due differenti modalità a ridosso del percorso del segnale
  • 3 preamplificatori indipendenti, molto silenziosi e dal guadagno massimo di 16/17dB (1970 Cambridge Audio)
  • 3 ingressi di CV separati
  • Master Cutoff con CV input dedicato
  • VCA ricavato da circuiti utilizzati in famose unità di compressione (GSSL, Dbx 160A) con funzione Staccato (classica performance tastieristica) e Continuo (drone)
  • 1 distorsione a transistor molto potente inseribile prima del primo filtro
  • AM input
  • A e B filter con uscite separate e dedicate (posteriori)
  • 2 main out: SERIAL e PARALLEL
  • 2 main out posteriori
  • possibilità di true mono, false stereo e true stereo mode
  • ottimizzato per V/Oct standard Moog
  • Amphenol 1/4” TRS jacks
  • headphone out
  • EG di loro progettazione con funzionamento non del tutto classico. Possibilità di Loop ed inversione di fase. Triggerabile da standard CV e push-button. Uscita separata posteriore
  • fusibile di ricambio per eventuali sbalzi di tensione in situazioni difficili (live sessions)
  • alimentatore interno universale (da 90 a 240VAC)

Sito di Eutepre Synthesizers: Link